Nelle nostre città, in particolare negli edifici a uso abitativo, ogni giorno si consumano grandi quantità di energia, si producono tonnellate di rifiuti e si usano fiumi di acqua. Ma, proprio partendo dalle case, si può avviare un processo di gestione sostenibile delle risorse che ha come obiettivo quello di ridurre i consumi e le spese domestiche, creando un vantaggio per l’intera comunità.
Per “gestione sostenibile delle risorse” si intendono più fattori: non solo il consumo consapevole di acqua ed energia, ma anche la diminuzione della produzione di rifiuti a favore del riciclo. Tra i modi per gestire al meglio l’acqua, risparmiare e far del bene all’ambiente ci sono i distributori automatici di acqua. Dove installarli? Ad esempio nelle aree comuni dei condomini, così che tutti gli inquilini ne possano usufruire.
Distributori automatici di acqua per favorire l’uso dell’acqua pubblica
L’Italia, secondo il Censis, è il paese europeo che consuma più acqua minerale: 208 litri di acqua in bottiglia pro capite solo nel 2015. C’è da chiedersi quale sia il motivo di tale primato, anche se la risposta è abbastanza ovvia: gli italiani non si fidano dell’acqua del rubinetto di casa.
Quello che non tutti sanno, però, è che non va dato per scontato che l’acqua in bottiglia sia davvero più sana di quella potabile: spesso è solo una questione di marketing.
L’acqua pubblica infatti, viene sottoposta ogni anno ad almeno 4 analisi su 67 parametri (più di quelli previsti per le acque minerali), svolte sia dalle società che gestiscono gli acquedotti locali, sia dalle Asl. È quindi certo che l’acqua “del sindaco”, quattro volte più controllata di quella in bottiglia, non può assolutamente essere considerata di qualità inferiore. L’installazione di un distributore automatico d’acqua in grado di microfiltrare l’acqua proveniente dalla rete idrica, può fugare definitivamente ogni scetticismo.
I vantaggi dei distributori d’acqua per condomini
Parlare di qualità in relazione alle acque minerali vuole dire non trascurare che, nella maggior parte dei casi, esse vengono imbottigliate in contenitori di plastica che, a fronte di un’eccessiva esposizione al caldo o al freddo, possono in qualche modo alterarne le proprietà. Consumare tanta plastica, inoltre, significa fare del male all’ambiente e favorire l’inquinamento di mari e oceani. Fatte tutte queste premesse i vantaggi dei distributori automatici di acqua per i condomini risultano davvero evidenti:
- Qualità: erogazione di acqua che proviene dalla rete idrica, sana e pura perché microfiltrata e irradiata con raggi UV con funzione battericida.
- Risparmio: bere l’acqua del rubinetto costa molto meno dell’acqua minerale e, grazie alle diverse funzionalità dei distributori d’acqua, può essere consumata naturale o frizzante, fredda o a temperatura ambiente.
- Salvaguardia della natura: bevendo acqua alla spina si contribuisce a ridurre l’uso della plastica.
- Semplicità di utilizzo: basta premere il pulsante relativo alla tipologia di acqua desiderata e decidere la quantità che si vuole erogare.
Insomma, una casa dell’acqua condominiale è un esempio concreto di ecosostenibilità che non solo abbatte il consumo di plastica, ma permette ai cittadini di apprezzare sempre di più la buona acqua a km 0.