La vita lavorativa può risultare ardua per gli impegni che condiscono la routine di ogni giorno, già senza doversi portare da casa piccole e grandi bottiglie d’acqua, come fanno molte persone. Portare carichi anche piccoli per grandi distanze, con il tempo, può provocare dolori e problemi alla schiena. L’alternativa è senza dubbio bere direttamente alla fonte che, nel caso degli uffici, è il rubinetto.
Spesso questa acqua non è delle migliori, sia per la percentuale di calcare presente all’interno, che per gli odori e i sapori che capita di sentire mentre la si beve. Uno dei problemi maggiormente riscontrati bevendo l’acqua del rubinetto è, per l’appunto, l’odore sgradevole. Questo inconveniente non è nocivo per la salute, ma risulta essere estremamente fastidioso e, non a caso, una delle soluzioni adottate sempre più dagli uffici di piccole, medie e grandi dimensioni è l’utilizzo di un distributore d’acqua per ufficio. In questo modo nessuno dovrà portarsi ogni giorno le scomode e ingombranti bottiglie d’acqua da casa o acquistarle pagandole care ai distributori automatici. E il piacere di bere sarà alla portata di tutti.
Perché l’acqua del rubinetto ha un odore sgradevole?
Innanzitutto, bisogna tenere presente che un cambiamento di gusto, colore o odore dell’acqua non indica necessariamente la presenza di sostanze nocive per la salute. Nel caso di un impianto con trattamento municipale, l’acqua è testata e controllata regolarmente. Se l’acqua proviene da un impianto gestito privatamente, bisogna fare attenzione ai batteri presenti al suo interno. Le ragioni più comuni per cui l’acqua assume quest’odore non piacevole riguardano il livello di concentrazione di minerali o metalli, dei micro-organismi, dei batteri e dei prodotti chimici utilizzati nei tubi per rimuoverli.
La prima cosa da fare è capire la causa di questo odore fastidioso: un primo controllo riguarderà le sostanze presenti nell’acqua: piombo, rame, magnesio, ferro o sodio possono infatti modificare l’acqua stessa rendendola sgradevole all’olfatto. È più comune che l’acqua incriminata provenga dai tubi dell’acqua calda, ma non di rado accade anche per altre tubature. In particolare, i tubi di rame possono diventare dei depositi di batteri e di metalli sedimentati ed è difficile ripulirli in quanto le sostanze utilizzate contribuiscono alla modifica del sapore e dell’odore di quello che beviamo. Soluzioni diverse per problematiche diverse che, però, richiedono l’intervento di una purificazione operata da professionisti.
I distributori di acqua Acqualys: la soluzione per bere quotidianamente acqua pura
Per evitare di incorrere in problematiche dovute al normale ciclo vitale dell’impianto idraulico, una valida soluzione è dotarsi di un distributore d’acqua per ufficio. In questo modo non si dovranno prevedere costi supplementari per il periodico controllo della qualità dell’acqua erogata e non si sarà più costretti a trasportare confezioni su confezioni di bottiglie o a bere dell’acqua che non soddisfa e, alla lunga, stanca e disgusta. Con un distributore Acqualys si risolvono i problemi di acqua dal sapore sgradevole e con sostanze che nuocciono alla salute.
L’azienda, attiva su tutto il territorio italiano, dispone di soluzioni valide per ogni ambiente e necessità.
Gli erogatori d’ acqua dell’azienda torinese sono una valida alternativa anche ai classici boccioni che tutti ricorderemo per l’acqua stantia. Si attaccano direttamente alla rete idrica e, grazie alla combinazione di una serie di tecnologie innovative purificano l’acqua fino al 99,9999% e la rendono sempre disponibile. In questo modo si avrà una disponibilità illimitata di acqua naturale o frizzante a diverse temperature (ambiente, calda o fredda) a prezzi competitivi.
Estremamente facili da installare e da utilizzare anche in uffici o in luoghi di lavoro di piccola, media o grande dimensione, un distributore acqua per ufficio permette di avere acqua di alto livello qualitativo, in modo semplice ed ecosostenibile.