Dalle casette dell’acqua comunali ai distributori domestici collegati alla rete idrica, sono ormai tantissime le possibilità per accedere a un’acqua pura e sostenibile. Ma quale soluzione risponde meglio alle esigenze di chi cerca praticità e qualità senza compromessi? Mettiamo a confronto due approcci innovativi, a favore di un consumo d’acqua più responsabile.
Casette dell’acqua: sono sempre la scelta migliore?
Le casette dell’acqua comunali – circa 2.000 unità in Italia- rappresentano una scelta sostenibile e sempre più diffusa per chi si è dato l’obiettivo di ridurre l’uso di plastica in casa. Offrono acqua filtrata, naturale o frizzante, a un prezzo simbolico (in alcuni comuni persino gratuitamente).
Il 22% degli italiani sceglie di rifornirsi regolarmente alle casette dell’acqua, che sono però più diffuse al nord Italia (in prevalenza in Lombardia, Lazio e Piemonte), mentre al centro e al sud si registra ancora qualche carenza. In Abruzzo, Marche e Umbria le installazioni sono attualmente in forte crescita.
Il prelievo dell’acqua del sindaco evita l’acquisto continuo di bottiglie di plastica monouso e semplifica lo smaltimento, contribuendo così a ridurre l’inquinamento ambientale e i rifiuti. Si stima che ogni casetta aiuti a risparmiare oltre 60.000 kg di plastica e a abbassare le emissioni di almeno 9.200 kg.
La qualità dell’acqua è molto buona: si tratta di acqua della rete idrica, filtrata e spesso anche sottoposta ad un passaggio sotto raggi UV, con un forte potere antibatterico e antimicotico. Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’acqua delle casette dell’acqua ha un gusto equiparabile a quello dell’acqua che si compra al supermercato: attraverso i filtri del macchinario il liquido viene privato del cloro e di altri eventuali metalli pesanti, che potrebbero alterarne il sapore.
Per il distributore d’acqua potabile per la casa valgono gli stessi principi. La filtrazione avviene nel medesimo modo, ma con una grande differenza in termini di praticità.
Recarsi periodicamente alle casette dell’acqua richiede tempo. Inoltre, una volta riempiti, i contenitori diventano pesanti e il loro trasporto fino a casa può essere scomodo. Questo vale, in particolare, nelle famiglie numerose o per chiunque necessiti di grandi quantità d’acqua da bere.
Per questi motivi il distributore d’acqua collegato alla rete idrica domestica rappresenta una soluzione molto più comoda. A tutta la famiglia offre una riserva infinita d’acqua purificata, naturale, frizzante e, in base ai modelli, già refrigerata e riscaldata per la preparazione istantanea di bevande di vario tipo.
Con un distributore acqua ACQUALYS installato direttamente in casa non c’è più la necessità di trasportare pesanti bottiglie e si possono coniugare praticità e sostenibilità, senza compromessi.
Come funzionano i distributori d’acqua?
Se già da un po’ vi state interessando alla materia della filtrazione e state cercando di capire se è la scelta giusta per voi, vi state probabilmente chiedendo come funzionano i distributori d’acqua.
I distributori d’acqua ACQUALYS, ideali sia negli ambienti aziendali che in casa, si collegano alla rete idrica molto semplicemente, attraverso un allaccio che viene effettuato da uno dei nostri tecnici o in autonomia. Quel che serve davvero è soltanto la presenza della rete d’acquedotto e una presa di corrente.
I nostri dispenser offrono un’acqua pura e sempre disponibile grazie a un sistema avanzato di filtrazione, che ripulisce il liquido prima che venga erogato dal rubinetto. In qualsiasi momento è quindi possibile aprire il rubinetto e servirsi del tipo di acqua che più si desidera: la maggior parte dei modelli ACQUALYS, infatti, eroga anche acqua frizzante, acqua già refrigerata e già riscaldata, entrambe utili per la preparazione istantanea di drink rinfrescanti, tè e tisane.
Nei distributori d’acqua potabile ACQUALYS la tecnologia di filtrazione include filtri a carboni attivi per rimuovere cloro e sedimenti, e l’irraggiamento con UV, con la funzione di neutralizzare batteri, virus e altri patogeni di natura organica e inorganica.
Un’altra caratteristica distintiva dei nostri distributori acqua è il design, pensato per adattarsi a ogni spazio, anche il più ridotto. Esistono modelli compatti da collocare sopra o sotto il lavello, indicati per chi desidera risparmiare spazio mantenendo eleganza e praticità.
Alcuni dispositivi sono progettati per funzionare anche a distanza dal punto di erogazione e si possono, infatti, posizionare in un locale attiguo o una cantina.
I nostri distributori acqua promuovono un accesso davvero consapevole alla risorsa idrica pubblica: bere e servire l’acqua del sindaco riduce il consumo di plastica monouso e le emissioni atmosferiche. L’acqua che sgorga dai rubinetti italiani è preziosa: le analisi condotte continuamente dalle autorità sanitarie ne evidenziano l’eccellente qualità. La nostra acqua proviene in prevalenza da fonti sotterranee, che garantiscono una purezza senza precedenti.
L’acqua microfiltrata dai distributori acqua ACQUALYS è quindi, già in partenza, un’acqua buona e pura, che necessita però di essere ripulita da tutte le sostanze indesiderate che può avere raccolto durante il suo percorso attraverso la rete idrica.
Noi di ACQUALYS supportiamo i nostri clienti anche nella fase della scelta, perché tra tantissimi modelli disponibili può non essere facile individuare quello più indicato per le proprie esigenze. La nostra consulenza gratuita offre soluzioni personalizzate per ogni ambiente e ogni tipo di attività commerciale: provatela chiamando al numero 800 22 09 52.