Poco importa se siete già al mare o ancora in città, tra lavoro, uscite con gli amici o impegnative gite fuori porta. Il grande caldo di questi giorni avrà di certo colpito anche voi.
La chiamano estate, arriva ogni anno e, puntualmente, tutti i media fanno a gara nel dare i migliori consigli per sopravvivere alla sua tradizionale calura.
Evitare di uscire nelle ore più calde, bere molto, non consumare cibi pesanti, preferire frutta e verdura, ecc., sono solo alcuni dei suggerimenti che ci sentiamo ripetere da radio, giornali, internet e tv. Tutte queste raccomandazioni sono giuste e sensate ma, c’è una problematica che assolutamente non va sottovalutata e che ci sembra doveroso approfondire: il rischio disidratazione.
Estate: rimanere idratati sotto l’ombrellone
Mantenere il corpo idratato è essenziale, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, specie quando si è al mare e il sole picchia forte. È proprio l’estate, infatti, la stagione in cui siamo più soggetti a soffrire di disidratazione. È fondamentale, allora, saper riconoscere per tempo i sintomi che contraddistinguono questa comune patologia, oltre a tenere bene a mente alcuni semplici consigli che possono aiutarci ad affrontare la canicola quotidiana. Vediamo quali:
- se sentite il bisogno di bere, soddisfatelo immediatamente! È l’organismo che lo chiede e non bisogna mai ignorare gli stimoli e i bisogni che arrivano dal nostro corpo. Non dimenticate che, l’intenso caldo e l’esposizione solare incidono molto sull’aumento del sudore e favoriscono la perdita di liquidi.
- Evitate tassativamente gli alcolici. Birra ghiacciata ed estate sono un connubio perfetto ma non per il nostro organismo. Le bevande alcoliche comportano vasodilatazione e aumentano il senso della sete. In spiaggia, la migliore bevanda rimane sempre l’acqua.
- Riducete il consumo di caffè o tè, bevande che, se anche vengono bevute fredde, tendono a essere diuretiche e non soddisfano il bisogno di idratazione.
- Attenti all’acqua ghiacciata! Un sorso di acqua fredda è sì appagante ma, vista la temperatura del nostro corpo, berla può provocare una congestione. Meglio, allora, consumare liquidi a temperatura ambiente.
- Limitate o evitate le bibite gassate o troppo dolci e, se proprio non potete farne a meno, bevetele con moderazione. Oltre a fare male ai denti perché eccessivamente zuccherate, non dissetano mai quanto un buon bicchiere d’acqua!
Quanta acqua bere in spiaggia?
In linea generale, è difficile rispondere in maniera univoca a questa domanda. Ognuno di noi conduce un diverso stile di vita e ha proprie abitudini alimentari, per questo, la quantità di acqua da assumere giornalmente varia da soggetto a soggetto. Quando si è in vacanza al mare, però, è consigliabile berne almeno 2,5 – 3 litri al giorno.
Bere tanto fa bene al corpo e aiuta a prevenire i colpi di calore. L’acqua, infatti, mantiene costante la temperatura corporea evaporando attraverso la pelle.
Il colpo di calore, purtroppo, può colpire chiunque ma, i bambini e le persone anziane, sono le categorie a maggior rischio. Per questo, chi porta i bambini in spiaggia, deve tenere sotto controllo il quantitativo di liquidi che ingeriscono nel corso di tutta la giornata e cercare di non farli bere solo quando lo chiedono. Stessa cosa vale per gli anziani che avvertono meno la sensazione di sete. In questo caso, occorre stimolarli costantemente a bere almeno un bicchiere d’acqua ogni ora e non lasciare che ingeriscano liquidi solo al bisogno.
Ricordate, inoltre, che l’acqua si può assumere anche in maniera indiretta attraverso i cibi, verdura e frutta in primis, alimenti che d’estate non farete sicuramente fatica a trovare.
Per i più pigri e smemorati, invece, ci sono le innovative app che, tramite smartphone, vi ricorderanno di bere e vi diranno anche quanto.
Se siete in procinto di partire, allora, non dimenticate di fare scorte d’acqua da portare con voi sotto l’ombrellone. L’acqua è amica dell’estate e vi aiuterà a rimanere sempre dissetati e idratati anche quando le temperature saranno roventi!