Dopo “Gli esperti rispondono alle tue domande sul depuratore acqua” ci dedichiamo a un nuovo approfondimento e rivolgiamo ai nostri consulenti le domande più comuni sul tema boccioni acqua.
È vero che sono meno convenienti degli erogatori collegati alla rete idrica? Perché?
Qual è il miglior modo di mettere a disposizione dei propri dipendenti e colleghi in ufficio acqua buona e fresca?
Quali sono le alternative ai boccioni d’acqua?
Se avete altri dubbi potete invece scrivere a info@acqualys.it o telefonare al numero verde ACQUALYS 800 220952.
Boccioni acqua: FAQ
Qual è la differenza tra boccioni acqua e distributori d’acqua collegati alla rete idrica?
I boccioni acqua offrono un’acqua ferma, che è stata conservata per qualche tempo al loro interno, mentre i distributori d’acqua erogano acqua corrente, alla spina, appena prelevata dalla rete idrica e purificata con il sistema di filtraggio.
I boccioni acqua contengono un’acqua che è stata sì controllata attraverso un sistema di analisi chimico-fisiche, ma pur sempre in minor misura rispetto l’acqua di rubinetto per la quale la legge prevede il rispetto di parametri ben più stringenti. Quest’acqua viene poi resa ancora più sicura dal sistema di filtri e dal passaggio sotto raggi UV (in questo post abbiamo parlato del sistema di filtraggio degli erogatori acqua).
I boccioni acqua inquinano perché sono realizzati in materiale plastico e devono essere trasportati su strada, mentre i distributori d’acqua sono una scelta completamente ecologica.
Il costo dei boccioni acqua è più elevato, anche perché al costo manifesto se ne aggiungono altri nascosti. Invece l’acqua di rubinetto italiana vanta uno dei prezzi più bassi d’Europa.
I boccioni acqua non sono comodi perché devono essere sostituiti una volta esauriti, mentre l’acqua dei distributori non finisce mai e basta premere un pulsante per erogarla.
Perché in ufficio il boccione acqua è sconsigliato?
Il boccione acqua ufficio è poco pratico:
- i pesanti boccioni acqua vanno sostituiti periodicamente;
- occorre gestire gli ordini e gli eventuali ritardi sugli stessi;
- è difficile prevedere l’andamento nel consumo di acqua, che cambia da stagione a stagione (il costo quindi è variabile);
- è necessario disporre di un locale igienico per lo stoccaggio dei boccioni;
- se l’acqua dei boccioni non viene consumata rapidamente si deteriora e si può contaminare con microplastiche rilasciate dal PET;
- i boccioni acqua offrono una scarsa scelta in merito alla tipologia d’acqua da erogare.
Un sistema efficiente di distribuzione d’acqua ai dipendenti deve invece essere improntato sia alla qualità che alla semplificazione: i distributori d’acqua che si collegano alla rete idrica offrono acqua buona e sicura e non richiedono sostituzioni perché costituiscono una riserva d’acqua inesauribile (quella di rubinetto, che viene poi microfiltrata e purificata con gli UV).
La manutenzione è inoltre semplicissima e per funzionare agli erogatori basta una presa di corrente e un punto d’accesso alla rete idrica.
Perché voi di ACQUALYS non vendete boccioni acqua?
ACQUALYS è una delle prime aziende italiane di vendita e noleggio distributori acqua collegati alla rete idrica. Al centro del nostro core business c’è la sostenibilità, un tema caro anche alle istituzioni, agli uffici pubblici e privati e alle attività commerciali di ogni genere che devono oggi interessarsi alla difesa dell’ambiente.
Gli erogatori acqua che sfruttano l’acqua di acquedotto purificandola e migliorandola nel sapore hanno un bassissimo impatto ambientale perché:
- l’acqua non deve essere confezionata in recipienti plastici;
- l’acqua non deve essere trasportata su strada (con conseguente risparmio di co2).
Al contrario i boccioni acqua inquinano perché incentivano la produzione di PET e perché, come avviene anche con l’acqua in bottiglia, necessitano di una rete di distribuzione sul territorio.
Un altro aspetto non secondario è il rischio igienico dei boccioni acqua: quando l’acqua contenuta in una bottiglia o in un boccione fabbricato con materiale plastico è esposta al calore o comunque, in generale, non adeguatamente conservata e trasportata, subisce l’inquinamento di microplastiche che vengono poi ingerite.
Il fulcro della questione diventa quindi: come è possibile essere sicuri che le condizioni di stoccaggio e trasporto del prodotto siano state in osservanza delle regole prescritte dalla legge su questo tema? Il consumatore finale non ha purtroppo alcuna garanzia al riguardo. Oltre a ciò deve egli stesso fare attenzione a conservare il prodotto in un ambiente idoneo, lontano da fonti di calore e sporcizia.
Quali sono le alternative ai boccioni acqua?
Un diverso modo di procurarsi acqua da bere buona e sicura è quello di recarsi alle casette dell’acqua messe a disposizione dai comuni e qui riempire i contenitori (preferibilmente in vetro) da trasportare fino a destinazione. Questo metodo offre molti vantaggi ed è comunque più conveniente rispetto ai boccioni d’acqua, ma ha una scomodità: il trasporto.
I distributori d’acqua a rete idrica vi permettono invece di avere in casa e in ufficio la stessa acqua delle “casette del sindaco” (anche in quel caso si tratta infatti di acqua della rete idrica poi filtrata e depurata) ma con in più la comodità della sua infinita disponibilità e della sua presenza direttamente lì dove è richiesta, ogni volta che volete!