Chi deve scegliere un distributore d’acqua per la propria attività ha all’inizio le idee un po’ confuse, perché potrebbe non essere chiaro quale sia la scelta migliore. Per esempio c’è chi ancora utilizza nel proprio ufficio i boccioni d’acqua, ma questa soluzione ha molti costi nascosti che la rendono in fin dei conti poco conveniente.
Ci riferiamo in particolare al tempo trascorso a organizzare e supervisionare le consegne, al rischio per la sicurezza dovuto alla presenza di estranei nel proprio ufficio, alla difficoltà di prevedere i costi mensili a causa dell’utilizzo variabile dei boccioni d’acqua. E ancora: la necessità di predisporre uno spazio per lo stoccaggio dei boccioni d’acqua e i rischi per la salute dei lavoratori, essendo l’operazione di sostituzione del boccione esaurito potenzialmente pericolosa.
Boccione acqua ufficio: costi visibili contro costi nascosti
Se noleggiate o acquistate boccioni d’acqua vi accorgerete subito del prezzo manifesto. Tuttavia, a seconda del sistema scelto, potrebbero esserci anche costi invisibili più difficili da riconoscere, che possono avere conseguenze spiacevoli.
Quando in ufficio si utilizzano i boccioni d’acqua un membro del personale dovrà occuparsi della gestione della fornitura. È necessario monitorare quanti boccioni d’acqua sono rimasti e riuscire a stimare i quantitativi per la consegna successiva. A seconda della stagione dell’anno si avrà un diverso consumo, e questo rende difficile prevedere la spesa per l’acqua in un’ottica di medio-lungo periodo.
Con un distributore Acqualys invece si paga un canone mensile fisso, che include la manutenzione ordinaria e straordinaria, senza nessun picco di spesa stagionale.
C’è inoltre un rischio per la sicurezza. Ogni azienda dispone di informazioni sensibili e preferirebbe tenere le porte chiuse a visitatori e sconosciuti. L’approvvigionamento idrico mediante il sistema dei boccioni d’acqua comporta la necessità di aprire frequentemente le porte per le consegne, esponendo l’azienda e i suoi dipendenti al rischio inutile di ospitare uno sconosciuto sul posto di lavoro. Noi di Acqualys invece impieghiamo solo tecnici qualificati e programmiamo gli interventi di manutenzione insieme al cliente, normalmente una volta ogni 6 mesi.
Conservare i boccioni d’acqua è costoso anche perché bisogna stoccare i contenitori pieni e quelli vuoti. Gli erogatori Acqualys, al contrario, richiedono pochissimo spazio e massimizzano il ritorno sull’affitto dell’ufficio.
Occorre considerare inoltre il rischio non trascurabile che si verifichino infortuni sul lavoro in occasione della sostituzione dei boccioni d’acqua. Ogni volta che in ufficio il boccione d’acqua si esaurisce un dipendente dovrà rimuoverlo e sostituirlo con un boccione nuovo e pesante quasi 20 Kg. In queste occasioni si rischiano lesioni gravi, con quali conseguenze per il dipendente e per l‘azienda?
Niente a che vedere con la facilità d’uso di un dispenser Acqualys: basta premere un bottone per avere a disposizione una riserva d’acqua inesauribile, ogni volta che si desidera.
La scelta più intelligente? È il distributore d’acqua collegato alla rete idrica!
I distributori d’acqua collegati alla rete idrica costituiscono la miglior soluzione sotto il punto di vista pratico, economico e di sostenibilità ambientale.
Un distributore d’acqua in grado di microfiltrare l’acqua del rubinetto (che è la più controllata e sicura di tutte) non offre solo un’acqua di qualità e dall’ottimo sapore, ma permette di tagliare le spese di consegna e tutti gli altri costi nascosti ai quali abbiamo fatto riferimento in questo articolo, ivi incluso il costo ambientale causato dall’uso eccessivo della plastica e dal suo riciclo.
Se siete alla ricerca di un distributore d’acqua a Roma o nel resto d’Italia (lavoriamo su tutto il territorio nazionale) o se vi state soltanto informando e vorreste scoprire i vantaggi di questo sistema per il vostro ufficio contattateci e vi metteremo in contatto con il nostro miglior consulente.
