Quante volte nel corso dell’anno sei costretto a inoltrare gli ordini per l’acqua imbottigliata o i boccioni d’acqua?
Sul tema dell’acqua da bere le istituzioni, gli uffici e le attività commerciali di ogni genere devono oggi fare i conti con nuove esigenze logistiche e rispondere alle istanze ambientaliste che si sollevano da più parti tra la loro clientela.
È infatti ormai chiara la strada tracciata dal decreto “Semplificazioni” a proposito del deposito cauzionale che sarà presto richiesto a chi acquista acqua in bottiglia. Come faranno gli esercenti a gestire l’organizzazione necessaria per la restituzione dei vuoti?
L’acquisto di acqua confezionata con la plastica è inoltre un comportamento inquinante a più livelli e non ha ragione di esistere in tempi in cui sono già maturate alternative più pratiche e sostenibili come i distributori d’acqua.
Un distributore automatico d’acqua si collega infatti direttamente alla rete idrica nazionale ed eroga acqua di rubinetto microfiltrata e purificata. Il passaggio dell’acqua attraverso filtri idonei permette di eliminare ogni traccia di cloro e normalizza il sapore, a volte sgradevole. A restare inalterato è invece il prezioso contenuto in sali minerali, il che rende l’acqua dei distributori alla spina ideale anche per atleti e sportivi.
Distributori acqua alla spina o distributori acqua in bottiglia?
I distributori acqua sono in questo momento protagonisti di un’importante rivoluzione: vengono installati nelle scuole e nelle università, si diffondono nelle palestre, nelle mense, nei condomini e in un vasto numero di attività commerciali al posto dei distributori di bottigliette.
Come anticipato a incentivarne l’uso interverrà presto anche la normativa nazionale. Si attende infatti che la proposta di istituire una nuova tassa sulle bottigliette d’acqua diventi realtà.
A breve chi persiste nell’installazione di distributori d’acqua in bottiglia dovrà organizzarsi con il meccanismo del vuoto a rendere: il sovrapprezzo pagato dall’utilizzatore nel momento in cui seleziona il prodotto imbottigliato può essere restituito solo con il conferimento indietro dell’imballaggio. Gli esercenti non in regola con la legge saranno soggetti al pagamento di multe salate.
Per questo motivo c’è chi fin da ora preferisce comprare o noleggiare un distributore automatico d’acqua alla spina, investendo sul km zero. Il beneficio è di natura pratica ed economica -come vedremo tra poco- ma c’è anche un ritorno in termini di fidelizzazione del pubblico, sempre più affezionato ai marchi plastic free e, in generale, alla causa ambientalista.
Distributore acqua: prezzi e vantaggi
I prezzi di un distributore d’acqua variano in base alla capacità di erogazione e soprattutto alle tecnologie che ne caratterizzano il funzionamento. Tutti i distributori d’acqua alla spina in commercio offrono una qualche forma di filtrazione del liquido ma alcuni sono più sicuri e accessoriati, per esempio perché integrano anche un sistema di purificazione a raggi UV e perché possono erogare anche acqua frizzante, calda e fredda. Puntare su un distributore più versatile permette d’altra parte di accontentare i gusti di una clientela ampia ed esigente.
A seconda delle caratteristiche della propria attività può risultare utile noleggiare il dispositivo anziché acquistarlo, sottoscrivendo con l’azienda un contratto comprensivo della manutenzione ordinaria e/o straordinaria.
Uno dei vantaggi dello scegliere i distributori d’acqua consiste nel fatto che il prezzo è certo e conosciuto fin dall’inizio, è così possibile eliminare i picchi di spesa stagionali.
Scegliendo i distributori d’acqua ACQUALYS si può optare per l’acquisto oppure per il noleggio, a fronte del quale, per il pagamento di un canone mensile predeterminato e senza sorprese, si può godere di una fornitura praticamente infinita di acqua, senza rischi o complessità.
I modelli nel nostro catalogo sono diversi e siamo sempre in grado di consigliare i nostri clienti in base alle loro necessità e alle caratteristiche dell’attività svolta. Per ricevere un supporto personalizzato basta chiamare al numero verde indicato in calce all’articolo!